Tabelle Millesimali Roma

Il calcolo delle tabelle millesimali condominiali è necessario alla corretta ripartizione delle spese all’interno di un condominio, determina la validità delle assemblee e permette di calcolare la maggioranza in occasione delle votazioni dei condomini. Un’operazione da svolgere con la necessaria competenza per garantire equità e trasparenza a tutti gli utenti coinvolti. I valori millesimali vengono determinati a partire dalla superficie reale di ogni unità immobiliare che viene comparata, in millesimi, al volume totale dell’edificio. Nel calcolo vengono incluse solo le parti propriamente abitative e non gli spazi esterni al fabbricato, quelli non edificate e le parti interne comuni. Ogni amministratore di condominio e ogni studio di amministrazione condominiale deve prestare grande attenzione alla ripartizione delle tabelle

 

Elaborazione delle tabelle millesimali

Una competenza specialistica in ambito contabile, costantemente aggiornata in base alle normative e alle singole esigenze amministrative, è il punto di forza di Immobil Studio che ha saputo costruirsi un ruolo di primo piano come consulente economico e finanziario in ambito immobiliare, fornendo consulenze tecniche e servizi di primo livello.

Per ciascun condominio di cui è amministratore, Immobil Studio individua il valore millesimale di ogni unità immobiliare in relazione alle parti comuni dello stabile, facendo riferimento a diversi parametri come il piano, l’esposizione e la metratura. I dati raccolti permettono di organizzare tabelle millesimali condominiali a Roma che mettono a confronto i valori di ogni unità immobiliare e, in base a questi, stabiliscono la ripartizione delle spese per ciascun condomino.

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I parametri delle tabelle millesimali

Il nostro staff si occupa con precisione ed efficienza della redazione della caratura millesimale in condominio oppure, quando già presente, provvede ad un’accurata analisi e revisione della stessa. Contestualmente a questa ed altre attività tecniche, fornisce ai clienti un servizio di assistenza completo al fine di garantire la massima trasparenza non solo nel calcolo millesimale, ma anche nella conseguente ripartizione delle spese. Ogni intervento di miglioramento o di manutenzione delle varie unità immobiliari viene valutato insieme al cliente per verificare se può comportare una variazione nel computo millesimale come nel caso della creazione di una veranda. Alle tabelle millesimali vengono accostate altre tabelle d’uso che permettono di avere una panoramica completa della realtà condominiale oggetto di analisi e che danno applicazione concreta ai precetti normativi del Codice Civile sul principio di proporzionalità.

Calcolo delle tabelle millesimali a Roma

Ci sono molti parametri di cui tener conto per determinare il valore: metratura, il piano dove è ubicato l’appartamento, l’esposizione, etc etc. Sono  una serie di parametri che che ogni condomino non può assolutamente andare ad apportare al proprio appartamento.

Bisogna valutare il valore proporzionale di ogni singola unità immobiliare.

 

Maggioranze per approvazione tabelle millesimali

Le tabelle millesimali esprimono, in termini aritmetici, il valore proporzionale di ogni unità immobiliare facente parte di un condominio: la loro funzione è di ripartire equamente le spese condominiali in base alle proporzioni così definite, ma anche di calcolare il quorum delle assemblee per le questioni amministrative e gestionali del condominio. Il conteggio di questi valori proporzionali, in genere, viene effettuato dal costruttore dell’edificio oppure dall’originario proprietario dell’intero immobile prima di qualsiasi compravendita delle singole unità.

Tuttavia, non è raro che le tabelle vengano discusse ed approvate successivamente, in sede di assemblea condominiale. A fronte del calcolo delle quote proporzionali, effettuato con competenza da Immobil Studio in qualità di amministratore, i condomini sono chiamati ad approvarle o a richiederne la revisione: per l’approvazione delle tabelle millesimali è necessario un numero di voti che esprima la maggioranza dei condomini intervenuti in assemblea e comunque non inferiore alla metà delle quote più uno. 

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Questo è quanto emerge da una sentenza della Corte di Cassazione (n. 4569 del 26 febbraio 2014), in contrasto con le direttive precedentemente indicate dal Codice Civile (Art. 69) in cui veniva richiesta l’unanimità dei voti.

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Secondo la sentenza espressa dalla Cassazione, infatti, l’adesione di tutti i condomini è ininfluente in quanto l’approvazione o la revisione delle tabelle millesimali non ha natura negoziale. Per questa ragione è sufficiente la maggioranza dei voti, come espressa dall’Articolo 1136 del Codice Civile.

Le tabelle millesimali, calcolate dall’amministratore di condominio e deliberate dall’assemblea, non si pongono come fonte diretta dell’obbligo contributivo spettante a ciascun condomino, ma solo come parametro di quantificazione di tale contributo: questa premessa chiarisce il motivo per cui l’approvazione delle tabelle millesimali non necessita dell’unanimità dei voti, ma della maggioranza proporzionale. I professionisti di Immobil Studio, costantemente aggiornati sulle novità che riguardano la giurisprudenza, svolgono un accurato lavoro di calcolo delle quote proporzionali e sovrintendono le decisioni prese dall’assemblea condominiale a tale riguardo.

Nel caso in cui non venga raggiunta la maggioranza assembleare

In occasione della votazione delle tabelle millesimali, i singoli condomini possono ricorrere al giudice per la loro modifica: spetta poi all’amministratore informare gli altri condomini e, a seconda dell’esito della causa indetta, effettuare o meno una revisione. In generale, i valori proporzionali espressi dalle tabelle possono essere modificati in qualunque momento dalla maggioranza condominiale, nei casi previsti dall’Articolo 1136 e cioè se il calcolo dei millesimi presenta errori oppure se sono state apportate modifiche strutturali che comportino un incremento o una diminuzione sensibile del valore proporzionale di almeno un’unità immobiliare.s.